Dopo la prova mistery box incentrata sulla preparazione di piatti internazionali avendo come tutor 7 chef ex rifugiati provenienti dai vari paesi che hanno cucinato insieme ai concorrenti a cui sono stati assegnati in 60 minuti, gli aspiranti chef rimasti in gara hanno dovuto affrontare un temibile invention test che incentrato sulla cucina vegetariana dello chef Antonia Klugmann con Denise, vincitrice della mistery box, chiamata a scegliere quale delle tre portate preparate da chef Klugmann provare a rifare. Durante la prova, i giudici hanno eretto una barricata improvvisata per impedire agli aspiranti chef di seguire i movimenti di Antonia Klugmann, che ha cucinato al fianco di Denise. La prima ricetta proposta dalla chef Antonia Klugmann, scelta da Denise come tema dell’Invention test, è quella di un primo piatto di pasta fresca ripiena, dei gustosi ravioli arrostiti e ripieni di skuta, cicoria selvatica e aglio bollito, che la chef ha servito su una purea di fichi con dei cubetti di limone e della bieta rossa sbollentata a completare il piatto.
Ecco quindi nel dettaglio gli ingredienti e la preparazione di questo appetitoso piatto dal titolo Raviolini arrostiti alla cicoria selvatica proposta per noi da Antonia Klugmann nel corso della trasmissione di cucina dal titolo Masterchef Italia 7 in onda su Sky!
Durata ricetta Raviolini arrostiti alla cicoria selvatica: 60 min
Ingredienti per 4 persone
- Fichi freschi, 8
- Aceto di vino rosso, 1 cucchiaio
- Aceto di vino balsamico, 1 cucchiaio
- Zucchero, 150 g
- Limone non trattato, 2
- Farina 00, 400 g
- Farina di grano saraceno, 100 g
- Cicoria selvatica mista, 150 g
- Latte fresco intero, 2 l
- Porro, 1
- Gomma xantana, ½ cucchiaino
- Aglio, 2 spicchi
- Artemisia, 3 rametti
- Elicriso, 3 rametti
- Crescione
- Fiori di prezzemolo
- Bieta a foglie rosse
- Menta
- Tarassaco
- Dragoncello
- Sale
- Pepe
Procedimento della ricetta Raviolini arrostiti alla cicoria selvatica da Masterchef Italia 7
Prepariamo in anticipo il limone candito: sbucciamo un limone mantenendo la parte bianca e facciamo la scorza a cubetti. Sbianchiamolo con l’ausilio di una schiumarola alternando 3 immersioni in acqua in ebollizione e 3 immersioni in acqua fredda; scoliamo e passiamo in uno sciroppo ottenuto con 100 ml di acqua e 100 grammi di zucchero. Teniamo da parte.
Prepariamo in anticipo il limone marinato: inseriamo il limone in un vaso di vetro da cucina con 100 grammi di sale e il limone candito e conserviamo in luogo fresco per 3 settimane. Trascorso questo tempo tagliamo la scorza a cubetti e teniamo da parte.
Prepariamo in anticipo la skuta: versiamo due litri di latte intero fresco in un recipiente e copriamo con un panno. Lasciamo in un luogo asciutto a temperatura ambiente per circa 24 ore, togliamo dal recipiente e scoliamo. Schiacciamo gli spicchi d’aglio, rimuoviamo l’anima e bolliamoli in un tegame con abbondante acqua. Scoliamo e teniamo da parte.
Per la purea di fichi: versiamo i fichi sbucciati in un tegame con l’aceto di vino rosso e quello balsamico. Aggiungiamo 50 grammi di zucchero, copriamo quasi del tutto con l’acqua e uniamo l’artemisia e l’elicriso (in alternativa è possibile utilizzare un mix di tarassaco, cicoria e crescione).
Cuociamo a fuoco lento fino a raggiungere una consistenza molto morbida. Togliamo dal fuoco e passiamo al passaverdura. Nel frattempo, realizziamo la centrifuga di porro: centrifughiamo la parte centrale e più verde del porro e lasciamo coagulare il succo qualche ora. Una volta separata l’acqua dal succo, scoliamo l’acqua e frulliamo la parte più “solida” con la gomma xantana.
Realizziamo la pasta dei raviolini lavorando con velocità le farine insieme a 240 ml di acqua, fino ad ottenere un impasto liscio. Lasciamo riposare e, nel frattempo, realizziamo il ripieno dei raviolini mescolando 60 grammi di skuta con gli spicchi d’aglio bolliti, la cicoria selvatica sbianchita e tritata al coltello, una presa di sale e una macinata di pepe (in mancanza della cicoria selvatica è possibile utilizzare un mix di tarassaco, cicoria e crescione).
Stendiamo la pasta ad uno spesso di circa mezzo centimetro, disponiamo delle noci di ripieno e ritagliamo dei quadrati di pasta. Richiudiamo i 4 lembi di pasta a rombo, sigilliamo e cuociamo in abbondante acqua in ebollizione per qualche minuto, lasciando appena indietro la cottura.
Scoliamoli, asciughiamoli e arrostiamoli in una padella rovente con un filo di olio evo e una presa di sale. Impiattiamo disponendo con l’ausilio di una sac à poche la pure di fichi in due punti del piatto.
Distribuiamo 3-4 cubetti di limone e appoggiamo 8 ravioli per piatto. Terminiamo con le erbe miste a piacere, la bieta rossa precedentemente sbollentata e passata in acqua e ghiaccio e qualche goccia di centrifuga al porro.
Se la ricetta “Raviolini arrostiti alla cicoria selvatica” tratta dal programma tv di cucina Masterchef 7 vi è piaciuta e l’avete cucinata anche voi, lasciate il vostro commento e datele il vostro voto, saremo ben contenti di riportare le vostre opinioni. Per aiutarci a crescere e a continuare a fornirti ricette interessanti e gustose ti chiediamo la cortesia di disabilitare Adblock solo per il sito Cucina in Tv.