Cucina in tv Tutte le ricette scritte delle migliori trasmissioni di cucina
Nella prima puntata di domenica 8 novembre della nuova trasmissione di cucina di Food Network dal titolo In cucina con Imma e Matteo, Imma Polese, in compagnia del marito Matteo, ci ha proposto, come prima ricetta di questa puntata, la ricetta dal titolo Ziti spezzati allardiati.
Ecco quindi nel dettaglio gli ingredienti e la preparazione di questo ricco e gustoso piatto dal titolo Ziti spezzati allardiati proposto per noi da Imma Polese nel corso della trasmissione di cucina dal titolo In cucina con Imma e Matteo in onda su Food Network!
Durata ricetta Ziti spezzati allardiati: 25 min
Ingredienti per 4 persone
- 1 bottiglia di salsa di pomodoro
- 300 gr di lardo di maiale stagionato
- 1 cipolla piccola
- olio evo
- basilico
- prezzemolo
- formaggio grattugiato
- 500 gr di ziti
Procedimento della ricetta Ziti spezzati allardiati da In cucina con Imma e Matteo
Per preparare gli Ziti allardiati, tritate la cipolla ed il prezzemolo mettendo tutto a soffriggere in una padella con dell’olio evo. Aggiungete al soffritto il lardo allacciato, cioè tritato e battuto al coltello. Una volta insaporito, aggiungete la passata di pomodoro facendo cuocere a fuoco lento.
Mentre il sugo cuoce, spezzate gli ziti con le mani e cuoceteli in acqua salata. Scolate la pasta direttamente nella padella con il sugo, saltatela e condite con basilico fresco e tanto formaggio grattugiato.
Video della ricetta Ziti spezzati allardiati
Qui di seguito trovi il link per vedere il video con tutti i passaggi utilizzati da Imma Polese e dal marito Matteo per realizzare la ricetta Ziti spezzati allardiati tratta dal programma di cucina In cucina con Imma e Matteo in onda su Food Network
Link Videoricetta Ziti spezzati allardiati
Se la ricetta “Ziti spezzati allardiati” tratta dal programma tv di cucina In cucina con Imma e Matteo vi è piaciuta e l’avete cucinata anche voi, lasciate il vostro commento e datele il vostro voto, saremo ben contenti di riportare le vostre opinioni.
