L’aspirante chef amatoriale Michele Ghedini, che ha partecipato come concorrente alla sesta edizione della trasmissione di cucina di Sky dal titolo Masterchef condotta dai quattro insuperabili giudici (Antonino Cannavacciuolo, Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Joe Bastianich), nella settima prova in esterna al Castello di Guarene a capo della squadra blu (formata da Loredana e Valerio) ha dovuto preparare il classico gran bollito misto alla piemontese, piatto poi sottoposto al giudizio del gran consiglio della confraternita del gran bollito di Guarene avendo il vantaggio di ascoltare tre segreti dal priore della confraternita. Il piatto preparato dalla squadra capitanata da Michele ha poi vinto la sfida ottenendo un consenso più ampio tra i membri della confraternita.
Ecco quindi nel dettaglio gli ingredienti e la preparazione di questo appetitoso piatto dal titolo Gran bollito alla piemontese proposta per noi da Michele Ghedini nel corso della trasmissione di cucina dal titolo Masterchef Italia 6 in onda su Sky!
Durata ricetta Gran bollito alla piemontese: 150 min
Ingredienti per 10 persone
- Scaramella (parte alta del reale), 200-300 g
- Punta di petto 200-300 g
- Fiocco di punta, 200-300 g
- Cappello da prete, 200-300 g
- Noce, 200-300 g
- Tenerone (muscolo lungo della spalla attraversato da cartilagine). 200-300 g
- Culatta (parte superiore della groppa, tra sottofiletto e coscia), 200-300 g
- Sedano, 1-2 gambi
- Cipolle, 5
- Carote, 5
- Aglio, 1 testa
- Testina di vitello, 1
- Zampino di vitello, 1
- Lingua di manzo, 1
- Lonza (petto sottile), 1
- Coda di manzo, 1
- Gallina, 1
- Cotechino, 1
- Chiodi di garofano
- Rosmarino, alcuni rametti
- Prezzemolo, 1 mazzetto
- Olio evo
- Sale
- Pepe in grani
Procedimento della ricetta Gran bollito alla piemontese da Masterchef Italia 6
Leghiamo tutti i tagli di carne di manzo principali (scaramella, punta di petto, fiocco di punta, cappello da prete, noce, tenerone e culatta) con filo bianco da cucina, a piacere steccandoli con qualche chiodo di garofano. Puliamo e laviamo sedano, cipolle e carote, lasciandoli interi o a grossi pezzi. Sbucciamo l’aglio.
Mettiamo 2 coste di sedano, 2 carote e 2 cipolle in una grande casseruola insieme a dell’aglio, alcuni chiodi di garofano e 2 rametti di rosmarino. Versiamo abbondante acqua (dovrà contenere agevolmente tutta la carne), saliamo leggermente, portiamo a ebollizione e lasciamo bollire per 15 minuti.
Abbassiamo la fiamma e immergiamo tutti i tagli di carne preparati. Cuociamo per almeno 2 ore in acqua a leggera ebollizione, togliendo man mano i pezzi che saranno pronti, testando il grado di cottura con una forchetta: la carne dovrà risultare morbida, ma non sfatta (tenerone e scaramella sono i tagli che richiedono una cottura più lunga). Schiumiamo frequentemente e teniamo al caldo i tagli che vengono tolti dall’acqua.
Nel frattempo, prepariamo i 7 ammennicoli: leghiamo la lonza e mettiamola in una teglia con un filo d’olio, aglio sbucciato, rosmarino, una carota, una costa di sedano e una cipolla a pezzi. Inforniamo a 180-200 °C, girandola spesso, in modo che faccia una leggera crosticina dorata.
Prepariamo altre 4 casseruole con abbondante acqua poco salata, sedano, carota, cipolla, chiodi di garofano, grani di pepe. Immergiamo in una, partendo da acqua fredda, la testina, lo zampino, la lonza e la coda, insieme al prezzemolo. Portiamo a ebollizione e cuociamo per circa 2 ore. Schiumiamo frequentemente.
Leghiamo la gallina, fiammeggiamola e lessiamola in un’altra casseruola con verdure e aromi per circa 2 ore. Cuociamo nello stesso modo, separatamente, anche la lonza e la lingua. In un’altra casseruola con abbondante acqua bollente, non salata e senza verdure né aromi, cuociamo il cotechino per almeno un’ora. Verifichiamo sempre la cottura dei vari pezzi e schiumiamo frequentemente.
Quando tutta la carne sarà cotta, scoliamola ed eliminiamo il filo bianco. Disossiamo lo zampino. Togliamo lo strato esterno della lingua con un coltellino affilato. Affettiamo tutta la carne, sia i tagli di manzo sia gli ammennicoli (la gallina può anche essere lasciata intera), e distribuiamola su un grande vassoio, avendo cura di non farla raffreddare.
Cospargiamo a piacere con poco sale grosso e serviamo con patate, carote, verza e rape rosse lessate, cipolline, zucchine e finocchi ripassati al burro, e salse di accompagnamento (salsa verde, salsa rossa, salsa di senape, mostarda d’uva, salsa delle api).
Se la ricetta “Gran bollito alla piemontese” tratta dal programma tv di cucina Masterchef 6 vi è piaciuta e l’avete cucinata anche voi, lasciate il vostro commento e datele il vostro voto, saremo ben contenti di riportare le vostre opinioni.